”Un giro di slot? Dai l’ultimo che sento che adesso vuole pagare!”
Quante volte sorseggiando un caffè al bar abbiamo sentito questa frase?
“È uscito il 36! Evvaiiii, era uno dei ritardatari a Napoli!”
E quante volte abbiamo sentito provenire dalla cucina di casa dei nonni un’esclamazione simile?
Il Lotto, il SuperEnalotto, le slot machine! I motori trainanti dell’economia calabrese si fermano.
È una regione in ginocchio che chiede al premier Conte di rivedere le proprie ultime decisioni.
Le estrazioni orarie, giornaliere e settimanali del Lotto, il SuperEnalotto del sabato sera e poi le slot machine.
Tutte le attività produttive calabresi chiuse in un sol colpo dall’ultimo decreto ministeriale.
Nonni, zii, padri di famiglia che da oggi saranno costretti a stare a casa e risparmiare.
Invece di contribuire all’economia nazionale buttando i loro soldi nel cesso.