Con 343 voti favorevoli la Camera dei Deputati conferma la totale sfiducia dell’Italia nei confronti della Calabria.
L’esito della votazione non è mai stato in discussione, il governo ha sempre potuto beneficiare di un’ampia convergenza contro la Calabria, demandata storicamente alla gestione massonica che ha sempre garantito una convivenza costruttiva con ‘ndrangheta e malaffare diffuso.
La regione neppure stavolta supera l’esame delle istituzioni e viene rimandata a data da destinarsi, ma senza neanche troppa premura perché parliamo pur sempre della Calabria.