Una brutta storia che sa di barbarie.
Volete un mondo sostenibile? Credete in Greta Thunberg? #nonveniteincalabria, verrebbe da dire.
Sì perché arriva da Crotone una inquietante vicenda di crimine e insensibilità.
Un produttore di sostanze chimiche altamente nocive stoccava e smaltiva, di nascosto, i rifiuti speciali prodotti dalla sua azienda. E faceva tutto ciò rispettando la legge.
Con un danno incalcolabile per l’intero tessuto delinquenziale calabrese e per gli abusivisti che assegnavano i terreni contaminati per la produzione di smaglianti primizie.
Le forze dell’ordine hanno assicurato alla giustizia l’imprenditore, mettendo fine a questo scempio del territorio.
Da oggi i rifiuti speciali si potranno interrare tranquillamente nei campi agricoli e nei pressi di asili, case di riposo e ospedali.
Per una Calabria davvero sostenibile.