Calabria che balla in questo fine settimana (dal punto di vista calcistico, un abbraccio ai nostri corregionali colpiti dalle scosse 😉).
Vola il Crotone che conquista la vetta della classifica di B, superando per differenza reti anche la corazzata Benevento guidata da “Pippo mio” Inzaghi.
Entusiamo alla Pellegatti per i pitagorici che battono in casa il Venezia evidenziando le “lagune” (ahi, questa è terribile) degli ospiti. Mattatore della gara il solito Simy che sigla una doppietta da strapotere assoluto: prima firma il momentaneo 1-1 con uno stacco di testa di rara prepotenza, poi segna al volo sotto la traversa mandando in visibilio lo Scida.
Ottimo risultato anche per il Cosenza che pareggia tra le mura amiche contro il Chievo e aggiunge un punticino in classifica per scavalcare Livorno e Juve Stabia. La rete dei lupi arriva ad opera di Bruccini (no, le celebri sorelle di Castrovillari non c’entrano nulla).
Si scende poi in C, Girone C: campionato dominato dalla Reggina “foot washing” del presidente Gallo. Doppietta del “Tanque” German Denis per espugnare il Partenio di Avellino e si vola a +4 sul Potenza. Bene anche la Vibonese che con un rigorino di Bubas piazza un pareggio di valore contro la Ternana, formazione tra le più accreditate del torneo.
Naviga a vista invece il Catanzaro del neotecnico Grassadonia, da alcuni già ribattezzato “Calzedonia”. Molti sono infatti gli orfani del calcio totale di van Gaal Auteri.
1-1 al Ceravolo contro un Rende non dimesso, ma sicuramente in permesso studio. Universitari addirittura in vantaggio con Morselli (“Vai, Demo!”, si è lasciato scappare mister Tricarico nel tentativo di parafrasare Costanzo).
Giallorossi che impattano solo grazie a Kanoute e classifica che riserva una malinconica nona piazza. Non certamente ciò che si attendeva il presidente del Catanzaro. È Noto.