3 giugno, il giorno è arrivato.
Da stamattina sono consentiti ufficialmente gli spostamenti tra le regioni.
Senza autocertificazione, senza rientri alla residenza, senza nessun tipo di giustificazione.
Così, dopo mesi di quarantena, migliaia di calabresi – che hanno rispettato in modo ligio le regole – potranno rientrare finalmente a casa.
“Li aspettiamo nelle loro case, a Potenza e a Messina“.
E’ raggiante il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Festeggia il ritorno dei suoi concittadini meridionali.
E lo fa con una gaffe delle sue.
Dopo Matera in Puglia è il momento di Potenza e Messina in Calabria.
Con buona pace dei tifosi calabresi e delle reazioni dei reggini, divisi dai dirimpettai da un tratto di mare e da una caldissima rivalità calcistica.
In ogni caso, svarione a parte, è una giornata da festeggiare. Specie per chi, lo dicevamo, non è scappato nottetempo in Calabria agli albori del lockdown ed è rimasto responsabilmente nella propria regione d’adozione.
Bentornati, dunque, alle ragazze e ai ragazzi calabresi.
Siete voi l’immagine della Calabria migliore.