La storia del pistolero Suarez e del suo esame di italiano sta facendo il giro dell’Italia e del mondo.
Un calciatore famoso che viene nel nostro paese per sostenere un esame propedeutico all’ottenimento della cittadinanza italiana.
Di quel passaporto europeo che gli consentirebbe di essere ingaggiato da qualsiasi squadra come calciatore comunitario.
Vado, l’ammazzo e torno!
E, infatti, in un pomeriggio Luis ha sostenuto l’esame e ottenuto l’agognato certificato di lingua.
Miracoli dell’Università italiana, di una serietà di cui il mondo accademico è ormai ricca di esempi.
Miracolo che, però, da vita ad un’inchiesta giudiziaria: troppo in fretta il famelico attaccante uruguaiano ha ottenuto la certificato e, soprattutto, pare senza nessuna conoscenza reale della nostra lingua.
Ma ecco che il giallo si infittisce allorquando un dirigente della Regione Calabria ha, a sua volta, chiesto a Suarez di essere raccomandato.
Voleva ottenere anche lui la certificazione di lingua necessaria per avanzare di livello.
Ed invece, anche lui come El Pistolero, è stato sgamato.