Ricchi e Poveri: scansatevi!

Sul palco salgono i TaranProject, finisce la canzone, inizia la magia.

Sì, perché lo storico gruppo folk calabrese, animato dalle voci e dalle menti di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, torna a incantare il pubblico.

E sceglie di farlo sul palco musicale probabilmente più importante d’Italia: il Festival di Sanremo.

Annunciata inizialmente come un’esibizione del solo Cavallaro, si aprono le quinte dell’Ariston e spuntano in due. L’altro è proprio lui: Cosimo Papandrea, per anni partner storico di Mimmo.

Ed è subito Musica, con la m maiuscola. Gli altri cantanti si fanno piccoli piccoli, non reggono il confronto.

Sì, perché i cantanti si limitano a cantare, poi ad un certo punto arriva la Musica.

E i due musicisti si alternano in pezzi che hanno segnato e cambiato per sempre la storia della musica folk.

Stilla Chjara, Bella Figghiola, Citula d’Argentu e, a chiudere, la Tarantella Finale.

Spettacolo di luci e tripudio di strumenti e voce.

Tutti in piedi e standing ovation, finisce così l’avventura di Sanremo.

Un chiaro messaggio del pubblico ai due cantautori e musicisti: riunite ancora e per sempre i Taranta Project.