Tremila euro di danni alla macchina, un portone sfondato, banchi e armadietti trascinati via dalla folle corsa. È questo il pesantissimo bilancio del primo giorno di scuola a Siderno, indiscusso protagonista lo zelante nonno di un alunno iscritto in terza elementare.
Forse non era esattamente quello che intendeva la madre del ragazzino quando, affidando il figlio all’anziano genitore, gli aveva raccomandato di accompagnarlo “il più vicino possibile a scuola”.
Di sicuro non dentro la classe!
Il 71enne, forse prendendo la cosa come una sfida con gli altri accompagnatori, ha pensato bene di attraversare con la macchina il cortile d’ingresso della scuola, sfondare il portone e dirigersi con nonchalance verso la classe frequentata dal nipote.
Ed è stato solo grazie al pronto intervento di due collaboratori scolastici se si è evitato il peggio.
L’uomo, come confessato più tardi agli agenti della Polizia Municipale, aveva infatti tutte le intenzioni di proseguire per i corridoi e accompagnare il piccolo fin dentro la sua classe.
“Al terzo banco, vicino la finestra” ha raccontato in modo lucido agli sconvolti vigili del fuoco che si sono occupati di rimuovere l’auto dall’interno dell’edificio e riportare la calma nel quartiere.
Un fenomeno, quello dell’accompagnamento e della ripresa dei figli a scuola, che in Calabria si tinge ogni giorno di contorni sempre più morbosi e preoccupanti.