Vittoria, Evviva, Hurrà!
L’Italia ottiene 209 miliardi tra sussidi e prestiti a (quasi) tasso zero e tutto il paese festeggia le doti diplomatiche del nostro premier.
Giustamente.
Eppure dietro gli uomini di Stato ci sono sempre delle eminenze grigie, degli aiutanti ombra silenziosi quanto fondamentali per portare a termine le estenuanti trattative.
Come lui, compare Nunzio da Oppido Mamertina.
Ci sarebbe lui dietro gli accordi siglati questa notte a Bruxelles.
Ci sarebbe la sua fondamentale mediazione o, per meglio dire, il suo intervento risolutivo.
E così in una movimentata notte europea, spunta lui.
Proprio quando la democrazia e la solidarietà tra i popoli stava vacillando, ecco l’intervento – a gamba tesa probabilmente – che dipana ogni disputa.
“Datindi ‘sti sordi o vi sp*** ‘nta b****”, pare sia la frase decisiva proferita all’intransigente premier olandese Rutte.
A capo della fronda dei cosiddetti paesi frugali, il primo ministro orange ha provato in tutti i modi a far saltare la trattativa.
E ci stava anche riuscendo, prima dell’intervento di compare Nunzio.
Il suo è stato un tiro da fuori, una bomba al 96esimo diretta proprio all’incrocio dei pali.
Dopo la sua frase, la riunione si è sbloccata e la negoziazione si è messa in discesa per l’Italia.
E oggi, oltre a Giuseppe Conte, dobbiamo ringraziare lui.
Eroe invisibile di questo storico accordo.