La nonna è sempre la nonna ma soprattutto, prima di essere nonna, è stata, ed è, mamma.
È lei l’origine di tutto, la colonna portante della famiglia matriarcale calabrese.
Come ti viene in mente, dunque, nel giorno della Festa della Mamma di fare gli auguri a tua madre e non a lei?
Nipote ingrato che non sei altro!
Se lo chiedono i fratelli e i parenti tutti del 20enne calabrese che ha provato sulla sua pelle le conseguenze di questa dimenticanza.
Preso a mazzate prima dalla mamma e poi dalla nonna.
“Ma che fai, porti i fiori solo a me? E a nonna non ci hai pensato?”
La domanda retorica e accusatoria prima della tempesta di schiaffi.
A punire il ventenne ci hanno pensato prima la madre e poi, a chiudere, l’anziana signora.
Profondamente risentita dalla mancanza di rispetto, ha inferto al nipote il colpo di grazia con una combo ciabattata volante nella schiena e colpo col manico della scopa sulle gambe.
Cosi vediamo se la prossima volta ti dimentichi di nonna!