Ci sono proprio tutti!
C’è l’amico partito per cercare fortuna proprio alla vigilia della pandemia, c’è la prof precaria cui hanno interrotto da due mesi le lezioni, c’è lo studente universitario che voleva ricongiungersi con i piatti cucinati dalla mamma.
Tra i fuorisede rientrati in queste ore dal centro-nord in Calabria c’è una vasta rappresentanza umana che va dal docente all’allievo.
Ragazze e ragazzi che erano andati a cercare lavoro fuori o a migliorare la propria posizione, che si sono trovati improvvisamente nel vortice di una epidemia globale.
60 giorni a casa e nessuna fonte di sostentamento. Un orizzonte cupo davanti e il frigo alle loro spalle sempre più vuoto.
A migliaia, dunque, hanno deciso di rientrare a casa. E tra loro anche lei, Marlena, la figura più ricercata della musica contemporanea.
Oggetto di diverse suppliche da parte dei Maneskin, la ragazza è finalmente apparsa su un convoglio diretto alla stazione di Lamezia Terme.
Torna a casa anche lei, quindi, e il mistero sulla sua figura si scioglie.
Era anche lei una fuorisede calabrese, e ci voleva questa pandemia per farla tornare al suo domicilio in Calabria.