Zona rossa, zona gialla, zona arancione e zona blu.
Tutti liberi, ma non assembratevi. Andate a comprare nei negozi per sostenere i commercianti, anzi no: evitiamo le calche.
Apriamo, chiudiamo, meglio: socchiudiamo.
Il governo – e gli esperti – hanno le idee parecchio confuse sui provvedimenti da assumere in vista del Natale.
Festa per antonomasia per grandi e piccini, la natività rappresenta per tutti un momento di gioia e ricongiungimenti familiari.
Sarà difficile tenere a freno la voglia di riunirsi in famiglia e, per scongiurare assembramenti privati, il Governo starebbe pensando ad una serie di sanzioni.
Tavolate da sei, spostamenti vietati tra Comuni, ma soprattutto multa per chi dice ambo dopo il primo numero estratto a tombola.
Su questa misura sembrerebbero convergere tutte le forze politiche.
Basta ai simpaticoni che al primo numero tirato fuori dal sacchetto, urlano “Amboooooo!”
Evitate urla, schiamazzi e di parlare più del necessario, raccomandano le autorità sanitarie.
Ed ecco la ratio di un provvedimento che farà discutere.
Evitare di diffondere goccioline di saliva mentre si grida inutilmente “Ambo”, mentre alcuni ridono (producendo altro aerosol) e la maggior parte dei parenti ti manda a quel paese.
Evitate, quindi, almeno per quest’anno una delle battute più banali del vostro repertorio, e limitatevi a fermare il gioco con un sonoro pugno sul tavolo, quando davvero farete un bell’ambo secco.
E riscuoterete i vostri 60 centesimi.