Ebbene sì, neanche lui ce l’ha fatta. Per il dispiacere di grandi e piccini.
Babbo Natale non potrà essere in Calabria la notte del 24 perché non ha trovato posto sui voli per Lamezia e Reggio, a nulla sono valsi i tentativi di raccomandazione degli elfi o la stima, che rimane immutata, da parte di Oliverio.
Santa Claus ha provato fino all’ultimo a parlare con un cugino che lavora in un bar di Fiumicino appaltato alla ‘ndrangheta, ma ogni sforzo è stato vano. Tutti i voli, dal 10 dicembre al 15 gennaio, sono occupati da centinaia di persone che manco vorrebbero tornare in Calabria!
Lui, che avrebbe dovuto realizzare i sogni dei piccoli calabresi, ha invece optato per un’abitudine tipica della nostra regione: la rassegnazione.
“Ha lasciato perdere – comunica il suo portavoce elfo Gianmaurizio Priolo, originario di Dasà – dice che se ne fotterà e rimarrà bello scialato in Lapponia. ‘Ala casa’ a mangiare renna e patate, il tutto innaffiato da un ottimo Cirò donato da Otello Profazio nel suo ultimo tour scandinavo.”
Per Babbo Natale anche lo smacco di essersi fatto fottere dalla Befana che invece aveva prenotato per tempo tramite alcune nipoti fuorisede brave con Sky Scanner.
“Sarà per l’anno prossimo – conclude Priolo – faremo il biglietto in occasione della prima discesa per farci i bagni a Copanello, a marzo. Dobbiamo sempre far vedere di essere tosti e di fare il bagno al freddo perché Babbo Natale è un masculazzo di giù, ricordatelo!“