Oggi si celebra la Giornata Internazionale della Terra.
Un momento importante di riflessione, specie per chi si pone pochissime remore a sfruttarla senza sosta.
Subisce ogni tipo di abusi, il pianeta su cui viviamo.
Inquinamento, desertificazione, disboscamento, abbandono di rifiuti e sversamento di liquidi.
È per questo che per oggi la Calabria, una delle regioni più martoriate d’Italia, ha deciso di sospendere cementificazioni e abusi edilizi.
Stop alle costruzioni selvagge, alle lottizzazioni, ma anche stop all’interramento dei rifiuti.
Per un giorno si interrompono tutte le attività lecite e illecite.
Giusto il tempo di qualche post e di un paio di riflessioni retoriche.
Poi si riprenderà a saccheggiare il territorio, a usare le fiumare e i fondali marini come discariche, i prati come futuri massetti da cementiticare.
Per oggi fermiamoci, giusto una foto del mare, due hashtag a effetto e da domani ricominciamo a trattare la Terra come una pattumiera.