1° ottobre, scoppia il caos in Calabria per le celebrazioni della Giornata mondiale dei vegetariani.
Uno sfacciato nucleo di vegetariani ha infatti osato festeggiare impunemente davanti a due vecchi garage di Caraffa, noti ai più per aver ospitato nei mesi scorsi infernali caddare che “pippiavano” lave di sugo a copertura di pezzi indefiniti di carne. Luoghi simbolo per i vastasazzi di giù che considerano un insulto fettine e costolette ed esigono di più: sangue, interiora, ‘u coraaaa!
Gli impudenti vegetariani hanno osato profanare due cattedrali della carnazza, solo per dimostrare che anche in Calabria sia possibile evitare carne, pesce e ogni altro alimento derivante dall’uccisione di un animale.
E invece no, per citare Lauretta Pausini.
I vastasi si sono armati di padelle e hanno “scaffiato” per strada i vegeratariani, riuscendo a riconquistare i garage. La vittoria è stata festeggiata con una rapida grigliata propiziata da un maiale di passaggio.
Dopo due ore sono intervenute le forze dell’ordine per cercare di riportare la calma generale e per assaggiare anche due salsicce al volo.