Una tragedia sfiorata, una tragedia però anche probabilmente annunciata.
Già perché quando la raccomandazione è di prendere le pillole lontano dai pasti e tu vivi in Calabria, e sei sotto feste, il minimo che puoi aspettarti è questo.
È la storia di Vincenzo Imputromato, ma poteva essere la storia di tutti quanti noi.
Lui, affetto da una seria malattia che deve seguire un trattamento ferrea: due pillole salvavita al giorno rigorosamente assunte lontano dai pasti.
Peccato che in Calabria a Natale si mangi sempre.
E quindi hai appena fatto colazione e la pillola non puoi prenderla, è appena passata la vicina con le crispelle calde e che fai non le assaggi? ‘Iniziamo a pranzare sennò si fredda’ e dopo pranzo è il momento del pandoro ripieno col gelato, e così via fino al giorno dopo.
Succede allora che non puoi seguire la cura né domenica, né lunedì, né giorno di Vigilia e men che meno ieri. È Natale, il giorno dei giorni!
Mangiare è un dovere, in Calabria, ma in questo caso le conseguenze sono nefaste.
Quattro giorni senza medicine e per Vincenzo arriva l’inevitabile collasso. L’uomo è stato trovato stamattina tramortito in bagno.
Accompagnato di corsa all’ospedale di Reggio Calabria, l’uomo sarà trattenuto nel nosocomio fino all’Epifania per garantirgli un prosieguo delle cure senza ulteriori tentazioni.