Ci siamo!
In uno dei giri di consultazioni più veloci della storia repubblicana, l’Italia ha il nuovo Governo.
Sono bastate poche ore a Mattarella per consegnare l’incarico di formare il nuovo esecutivo a Giorgia Meloni, la grande vincitrice delle elezioni dello scorso 25 settembre.
Un governo di centro-destra, dalla forte connotazione nazionalista.
Ventiquattro ministeri, con alcuni importanti – e fortemente simbolici – cambiamenti di denominazione: lo Sviluppo economico diventa il ministero delle Imprese e del Made in Italy, le Politiche agricole cambiano in Agricoltura e sovranità alimentare, quello della Famiglia che aggiunge la natalità e, infine, il ministero per le colonie del sud Italia.
Già, avete capito bene: un dicastero dedicato alle regioni del Mezzogiorno.
Quelle colonie di una nazione sempre più a doppia velocità.
Riuscirà il nuovo Governo di destra a colmare il gap tra l’Italia e le sue colonie del sud?
Staremo a vedere.