È indiscutibilmente il personaggio del momento.
Sì, stiamo parlando di lei: Greta Thunberg, la sedicenne svedese alla testa del nuovo movimento ambientalista mondiale.
Le sue trecce sono ormai il simbolo della lotta ai cambiamenti climatici e i suoi cartelli sono riproposti da migliaia di giovani in tutto il mondo.
Ma anche la piccola Greta ha i suoi modelli di riferimento.
Per sua stessa ammissione sono i giovanissimi calabresi, in prima linea per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente.
“Sono stata a Tropea con la mia famiglia circa due anni fa. Mentre mia mamma veniva corteggiata da un paio di intrepidi ‘compari’ locali, io ho avuto modo di apprezzare l’attenzione dei miei coetanei calabresi per la loro terra. Ho visto sedicenni che davano fuoco ai copertoni per creare un percorso nei boschi, un vero e proprio circuito che permettesse loro di gareggiare con i cinquantini truccati. Ho ammirato inoltre ragazze della mia età che consumavano i trucchi che avevano in borsa e poi li gettavano il più lontano possibile in mare. Tutto ciò è davvero commovente. Le persone continuano a chiedermi ‘Qual è la soluzione alla crisi climatica?’ Semplice, fate come i calabresi.”
Dopo la grande marcia per il clima che ha invaso le vie di Stoccolma, Greta ha un sogno: una fiaccolata che attraversi le strade del distretto industriale di Crotone per gridare tutti insieme un forte:”Futtatinda!”