Ci sono capolavori senza tempo.
Canzoni capaci di emozionare al di là delle stagioni e delle generazioni.
“Hallenduja” è una di queste. Testo e musica di Leonard Cohen, genio canadese che ha voluto omaggiare la Calabria, terra di frontiera e di ispirazione, con un brano dal valore evocativo e dai risvolti piccanti.
La canzone inizialmente non ebbe successo, perché non fu capita dai puristi del palato. Ma arriva un break point: 1994, anno di grunge estremo, rivoluzioni sonore e di quel rigore di Baggio che fece piangere la Calabria pallonara.
Nel 1994 Jeff Buckley decide di reinterpretare la canzone con una voce spezzata dal piccante e la necessità di bere acqua che culmina in un’ode all’insaccato:”Hallenduja!”
A noi è arrivata così e oggi, alla vigilia del nuovo anno, vogliamo rivolgere un pensiero tenero e affettuoso a tutti i vegani che soffrono perché non possono godere di un’emozione così grande.