“La Reggina andrà in B, non scherziamo!”
Esordisce così in quello che è il quarto discorso alla nazione del suo mandato (se si escludono quelli di fine anno), la Regina Elisabetta.
Un intervento reso necessario dopo le inquietudini generate dall’epidemia di Coronavirus.
Dubbi che sono arrivati a coinvolgere una delle cose più importanti della sfera umana: il calcio.
Veleni e battutine che rischiavano di gettare nel panico specialmente i tifosi della Reggina.
Dopo un anno al vertice della classifica di Serie C, il rischio è che adesso il campionato venga invalidato.
“Sono qui per tranquillizzare tutti: la Reggina andrà in B”, assicura Elisabetta.
Un preambolo fondamentale per rasserenare gli animi in un momento così complicato.
“Messa a posto la cosa più importante, adesso passiamo alle cose futili: la crisi sanitaria che stiamo vivendo e quella economica che si profila all’orizzonte”, ha continuato Sua Maestà.
Addentrandosi in discorsi di secondaria rilevanza che non stiamo qui a raccontarvi.