È un Luca Parmitano visibilmente preoccupato quello che ha fatto ritorno sulla Terra alle prime luci dell’alba.
Dopo una missione da leader della Stazione Spaziale Internazionale, l’astronauta italiano era pronto a tornare con i piedi…per Terra, ma mai si sarebbe aspettato un “risveglio così brusco”.
La navetta che ha riportato Parmitano all’interno dell’atmosfera è infatti stata clamorosamente deviata sul crotonese invece che verso il tranquillo Kazakistan, come da prassi.
Dopo essersi accorto dell’errore, l’astronauta italiano è stato assalito da una violenta crisi isterica, tra le possibili controindicazioni per chi rientra sulla Terra avendo la sfortuna di giungere in aree inospitali e desertiche.
“Riportatemi nello Spazio, vi pregoooo!”, le urla di Parmitano hanno accolto i rappresentanti delle istituzioni locali che si erano presentati con una bella bottiglia di Cirò per festeggiare.
L’episodio ha finalmente acceso i riflettori sull’abbandono dell’area crotonese, dopo i conflitti tra separatisti locali e catanzaresi che hanno funestato la zona per oltre vent’anni.
Sul punto l’ESA ha dichiarato che il territorio calabrese può essere di particolare interesse per effettuare esperimenti assurdi e per sperimentare la sensazione di vuoto cosmico.