Gianni Infantino non dimentica le sue origini calabresi e, anche in questo momento di difficoltà, esalta il calcio nostrano.
“Soprattutto nei campionati dilettantistici, si vedono prove di nobile arte marziale: calci nella pancia, buffettoni, interventi da far impallidire Pasquale Bruno. Poi capate, risse sugli spalti e inseguimenti degli arbitri. Mi manca tantissimo.”
Le parole del numero 1 della FIFA lasciano davvero il segno. Grazie, Gianni!