Fase 2 anticipata per la Calabria.
Ieri sera con un’ordinanza – e un relativo post su Facebook molto commentato – la Governatrice della Calabria Jole Santelli ha annunciato a partenza in anticipo della Calabria.
A guardare bene la lista delle attività consentite, tra bar all’aperto e riapertura dei mercati rionali, sembra in realtà più una fase 2.5 che una semplice fase 2.
La Calabria riparte, insomma, con un’azione politica sicuramente di provocazione e contrasto al Governo, ma anche dettata dalla ormai bassissima e stabile curva di contagio regionale.
Ma che motivazioni ci sono dietro l’apertura? E non si rischia, riaprendo il 30 aprile, di ritrovarsi nel week end della Festa dei Lavoratori con migliaia di persone in strada?!
“Avevo già comprato la carne per la ‘rrustuta del primo maggio e mi pareva male congelarla o, peggio, buttarla”, chiarisce la Governatrice.
Motivazioni forti, dunque. Ragioni economiche e sociali davanti alle quali non ci si può voltare dall’altra parte. Di fronte alle grigliate, i calabresi, non possono certo tirarsi indietro.
Saltarne due, Pasquetta e 25 aprile, va bene, ma la terza proprio no!