Ed eccoci arrivati alla tanto attesa seconda edizione, anche questa digitale causa COVID-19, del Dantedì, giornata dedicata a Dante Alighieri.
25 marzo, data simbolica, giorno del 1300 in cui si fa comunemente iniziare il viaggio dello scrittore fiorentino nell’aldilà.
E come spesso accade, in queste giornate commemorative, vengono alla luce aneddoti e curiosità sulle opere dei nostri maestri.
“Lasciate ogni speranza, o voi che entrate“,ad esempio. Fino ad oggi era la scritta attaccata sulla porta dell’inferno.
E invece…
E invece sembrerebbe che il riferimento non sia agli inferi, bensì agli ospedali calabresi.
A sostenerlo è un pool di ricercatori del sommo poeta fiorentino: la frase si rivolge a chiunque si appresti a varcare la soglia di un nosocomio calabrese.
Uno scoop incredibile: sono i cittadini della nostra regione a dover lasciare ogni speranza, dunque.
Una scoperta che non mancherà di sollevare polemiche e dibattiti intellettuali.
Fatto sta che questa versione non è molto lontana dalla realtà, e se gli ospedali calabresi sono ridotti così nel 2021, immaginiamoci nel 1300.
Un avvertimento, infatti, che sarebbe al passo coi tempi anche oggi, a sottolineare una volta in più la lungimiranza dell’opera del poeta fiorentino.