“Non ci sono stati mai tanti occupati in Calabria”, è raggiante il presidente di Confindustria di Pizzocarne.
“Tra elezioni e indotto rischiamo di raggiungere la piena occupazione”.
Già perché in Calabria non si erano mai visti tanti giovani al lavoro tutti insieme.
Sono gli scrutatori impegnati nei seggi elettorali per l’elezione del Presidente e dei consiglieri regionali calabresi.
Ragazze e ragazzi che per due giorni avranno un vero lavoro, pubblico e retribuito.
Quasi 200 euro dati non a nero, e per un lavoro tutt’altro che logorante.
Stessa cifra che un giovane calabrese solitamente guadagna per una settimana o più di lavoro, facendo il barista o il tecnico informatico a nero.
Con buona pace delle promesse dei candidati per cui questi giovani oggi ‘stanno lavorando’.