Gli studenti ne escogitano di ogni per superare indenni la Maturità.
D’altronde è risaputo: in amore e in guerra tutto è concesso.
E se gli Esami di Stato non sono una guerra, poco ci manca, specie in un ultimo trimestre in cui gli studenti hanno avuto non poche difficoltà con la didattica.
Il 2020 sarà, infatti, ricordato come l’anno del Coronavirus e delle lezioni a distanza. Pandemia che ha allontanato gli alunni dalle classi e giocoforza indebolito la loro preparazione.
Si ricorre ad ogni mezzo per sopperire alle impreparazioni, lo dicevamo.
Ed ecco che a Rosarno i collaboratori scolastici di una scuola hanno sequestrato 26 cartucciere, due semiautomatiche e tre lupare.
Ebbene sì, un bottino di non poco conto. Un vero e proprio arsenale, quello degli studenti calabresi.
E lo abbiamo detto che la Maturità è una guerra, certo fino a questo punto però…