Non soltanto lockdown e ospedali intasati, uno degli effetti ‘positivi’ del Coronavirus è il crollo dell’inquinamento, specialmente atmosferico.
Città che riprendono a respirare, nubi tossiche che abbandonano i cieli sopra i grattacieli e stelle che rifanno capolino nei tramonti prima coperti dal fumo delle ciminiere.
Succede così che, dopo anni, riscopriamo spettacoli che avevamo praticamente rimosso.
Si rivedono i pesci nella laguna di Venezia, dall’India si scorgono nuovamente le vette innevate dell’Himalaya e a Milano si può ammirare, dopo trent’anni, il Pilone di Santa Trada.
Gia, dalla seconda città calabrese più grande d’Italia (dopo Roma), si vede la struttura di ferro che tanto ricorda la Tour Eiffel.
Uno spettacolo che riempie il cuore di tutti i fuorisede rimasti all’ombra della Madonnina.
Le polveri sottili si stanno finalmente disperdendo sul cielo di Milano e a breve sarà forse possibile vedere anche l’altra Madonnina, quella del porto di Messina.