Soffice pandoro lievitato naturalmente, arricchito con tante gocce di ‘ndrangheta infiltratesi nell’impasto.

Ecco il dolce che sta conquistando mezza Italia!

Metti una sera a cena la pazza idea di abbinare il rigore della cucina nordica con il caldo cuore di cioccolato dei banditi di giù: una leccornia per palati finissimi che ha già occupato i tavoli importanti di Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia e si appresta a invadere tutto il Belpaese.

A Natale, infatti,  il pandoro non può proprio mancare.

Su con la malavita! Scopriamo quindi insieme quali ingredienti utilizzare.

La lavorazione è un po’ lunga e cosca fatica, soprattutto per gestire i diversi livelli di infiltrazione, ma alla lunga sarà accettato ovunque a malincuore.

Ricettazione (Ingredienti per un Consiglio Regionale)

Per la lievitazione:

  • 15 g di ambiguità
  • 60 g di corruzione
  • 50 q.b. Farina da Gioia Tauro
  • 1 cucchiaio Rassegnazione
  • Minaccia (a temperatura ambiente)

Per il 1° impasto:

  • 200 g di Consiglieri amici
  • 5 g Gettoni di presenza
  • 25 g Benefit
  • 30 g Appalti (a temperatura ambiente)
  • 2 cucchiai di malasanità
  • Inquisito (a temperatura ambiente)

Per il 2° impasto:

  • 200 g decisioni discutibili
  • 100 g di seggi tagliati fini
  • milioni di euro (a temperatura ambiente)
  • 1 bacca di perbenismo (solo i semi)
  • 70 g Ignoranza
  • 1 cucchiaino di presunzione

 

Lavorate bene il tutto e buon appetito!