Bei tempi quando ci si alzava la mattina presto del giorno di Pasquetta per andare ad occupare i posti nelle pinete attrezzate.
E ci lamentavamo pure!
“È troppo presto!” “Ma che andiamo a fare?” “L’anno prossimo vai tu”
Rito insieme simbolico e fondamentale, partire all’alba significava occupare i posti migliori dell’area attrezzata. E questo voleva dire assicurarsi una Pasquetta epica.
E quest’anno?
Quest’anno, in tempo di quarantena, le squadre di esploratori calabresi sono partite ugualmente al levar del sole per occupare i posti… in soggiorno e veranda.
Forti di una tradizione decennale, le prime linee non hanno resistito al richiamo di Pasquetta.
Dunque pigiama tolto, toilette veloce e giù lungo il corridoio per arrivare prima degli altri.
Con la morte nel cuore per una Pasquetta trascorsa a casa, vissuta però con una dignità infinita.