Un episodio brutto, di quelli che fanno male allo sport.
Nel corso dell’incontro disputato presso “casa Trapasso” a Petrizzi, valevole per il primo turno di approvazione prematrimoniale, un giovane (quasi) genero si è macchiato di una scorrettezza inqualificabile. Soprattutto per il pubblico calabrese abituato allo scontro, ma senza mai mancare di rispetto all’avversario.
La futura suocera si stava dirigendo verso il forno per prendere il polpettone quando il genero, sicuro di non essere visto dalla terna composta da suocero e cognati, rivolgeva alla sua ragazza un inequivocabile segnale di dissenso rispetto al polpettone.
Un fallo sciocco, perché l’incontro stava andando verso la conclusione e il giovane aveva ben figurato per tutte le prime portate.
Ma, si sa, il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi.
La nonna anziana, seduta a capotavola, sbottava quindi all’indirizzo del giovane, richiamando l’attenzione della figlia intenta a gestire il polpettone e dei commensali tutti, compreso il piccolo Luigino che stava filmando gli highlights della giornata.
Dopo un breve consulto, la suocera decideva di rivedere le ultime fasi dell’incontro sullo smartphone di Luigino: lì l’atroce scoperta e l’immediata espulsione per il giovane che, in lacrime, era costretto ad abbandonare il rettangolo di gara.
Oggi è arrivato il responso delle autorità competenti: per lui 10 giornate di squalifica, una decisione severissima che servirà da monito per tutti i futuri generi calabresi.
Il giovane ha già confermato che non presenterà appello.
Si allenerà invece duramente, con sessioni intensive di polpettone, per farsi trovare pronto quando ritornerà il suo momento.