Levata di scudi contro la nomina di Gino Strada a Commissario alla Sanità della Regione Calabria.
“E che siamo in Africa? Non serve mica costruire pozzi”, tuona da Germaneto il Presidente facente funzioni Spirlì.
E, in realtà, un po’ tutti i calabresi sono dubbiosi sulla nomina.
Una figura di spessore, certo, ma forse sarebbe troppo. Davvero in Calabria serve un medico specializzato in interventi umanitari in scenari di guerra?
Evidentemente sì, e per molti questi sarebbe uno schiaffo in pieno viso, per meglio dire un atroce risveglio.
Ma la bocciatura definitiva potrebbe arrivare dai politici calabresi.
“Troppo onesto per ricoprire quel ruolo”, rilanciano i rappresentanti del popolo nelle istituzioni.
“Non ha un cv all’altezza: neppure una condanna!”
Viene accusato di troppa onestà, e inesperienza amministrativa, Gino Strada.
Se non ti prendi una bella condanna sospesa o prescritta, in certi ambienti non sei nessuno.
Sarebbe una pecora in mezzo ai lupi, il buon Gino?
Intanto gli tocca incassare questo ennesimo attacco.