Non è dato sapersi se tutto è partito da un fraintendimento o da un colpo di genio, fatto sta che – grazie ad una piccola modifica dello slogan #uniticelafaremo – una nonna calabrese sta letteralmente conquistando il web.
#unticelafaremo è questo il nome della campagna lanciata sui social dall’arzilla nonnina.
Non sapremo mai se l’anziana ha letto male lo spot del Governo o se lo ha volontariamente modificato.
Il risultato è l’inizio di un nuovo tormentone social.
Fritture e condimenti a più non posso.
”Unti ce la faremo”, rilancia entusiasta la nonna.
Ed è subito tripudio di polpette e melanzane saltate in padella.
Olio ovunque, in abbondanza.
Olio rigorosamente calabrese, di quello fatto al frantoio sotto casa.
Oro verde che innaffia pomodori e lattuga, consumato così: a crudo.
Olio bollente che scoppietta dentro padelle arroventate: e giù ogni tipo di prelibatezze.
Fiori di zucca, polpette, cotolette, parmigiane, patatine fritte e pure mascherine e guanti.
Friggiamo ogni cosa.
Per sterilizzare e rendere tutto più saporito e croccante.
#unticelafaremo
Con i triglideridi a 3000 e il fegato a pezzi, ma felici e con le difese immunitarie di un elefante.
Se non friggeremo anche quello!