Una legge per far votare i fuorisede di stanza fuori regione?
Giusta e semplice, in tempi di rivoluzione digitale.
Un modo per votare a distanza lo si potrebbe trovare, per corrispondenza o on-line.
E sarebbe giusto far esercitare il diritto di voto a migliaia di calabresi domiciliati per studio o lavoro fuori regione.
Invece gli anni – e le evoluzioni tecnologiche -passano, e chi vuole esercitare il proprio diritto è costretto a imbarcarsi in sfiancanti viaggi della speranza.
Come se non bastassero le traversate di Natale, Pasqua e agosto.
Ma la soluzione ci sarebbe: fingersi morto.
Già, è il colpo di genio avuto da un fuorisede calabrese di stanza a Roma.
Quale modo migliore per votare che fingendosi defunto, alla luce delle ultime inchieste.
Facile e veloce.
Perché in Calabria, sembra sia più facile votare da defunti che da fuorisede viventi.