Parte col botto l’avventura reggina del Burger King.
A pochi giorni dall’inaugurazione e come se non fossero bastate le polemiche per un fast food sorto sotto sulle ceneri di un famoso teatro, è arrivata anche una rissa a mettere altra carne al fuoco.
Classica ressa del sabato sera e schiere di ragazzi vestiti a festa, quando ad un certo punto qualcosa urta la sensibilità di qualcuno.
E sono subito urla e spintoni, pugni schivati e anche uno sputo.
Sembrava una pièce teatrale, ma era una rissa in piena regola.
Ma cosa ha scatenato tanta violenza? Un’apprezzamento ad una ragazza, come spesso in questi casi?
Tutt’altro! Alla base dell’alterco ci sarebbe infatti una differenza di vedute sull’opera di Turandot.
Giovani sensibili assetati d’arte che disquisiscono fino allo scontro fisico di opere e correnti teatrali.
Bravi ragazzi, orgoglio dei rotocalchi e dei professori di letteratura.
Nessun ferito, come nei veri scontri tra gentiluomini, ma soltanto un po’ di sana baruffa.
Come avveniva nei caffè francesi di inizio Novecento. Con questi giovani passionali e istrionici, il futuro di Reggio Calabria è assicurato.