Guadagnare 12 posizioni nella classifica della Qualità della vita stilata da ItaliaOggi in piena crisi sanitaria e dei rifiuti?
Facile, se adoperi un trucchetto, ovvero se fai di necessità virtù.
È quello che ha fatto Reggio Calabria, città balzata in un anno dal novantesimo al settantottesimo posto.
Ben dodici posizioni che fanno gridare al successo amministratori e politici di parte.
Ma il segreto quale è stato?
Semplice: arrampicarsi e mettersi in piedi sui cumuli di rifiuti.
Come quando a scuola ti mettevi sulle punte per apparire più alto o, meglio, salivi sulla sedia – o direttamente sul banco – per spiccare rispetto agli altri.
Eccolo il segreto del successo di Reggio Calabria.
Una città in perenne zona rossa, ospedali e strade al collasso, tassi di emigrazione e disoccupazione giovanile da far girare la testa e una raccolta differenziata che – ormai da tre anni – fatica ad entrare a regime.
E quindi, un bel salto sui cumuli sparsi qua e là per le strade, e si scala la classifica della Qualità della vita.
Incredibile, ma vero.
Adesso sì che si vive bene a Reggio Calabria, con questo 78esimo posto, per dirla con Rocco Barbaro.