Generale dietro la stazione
Lo vedi il treno che portava al sole
Non fa più fermate neanche per pisciare
Si va dritti a casa senza più pensare.
Cantava Francesco De Gregori, qualche anno fa ricordando la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Si tornava a casa, allora. E si torna a casa adesso, che un salvacondotto è stato dato dal Governo per riportare a casetta tutti coloro che sono stati sorpresi dalla quarantena fuori dalla propria residenza.
Tornano a casa, dunque, i fuorisede calabresi: oltre 6.500 richieste sono pervenute alla regione Calabria fino ad oggi.
Ragazze e ragazzi che, speriamo, saranno sottoposti a tampone; persone che, ce lo auguriamo, rispetteranno una quarantena domiciliare fiduciaria.
E per ogni calabrese che torna a casa, c’è una richiesta particolare fatta alla mamma o alla nonna.
Dopo due mesi di pranzi frugali e aiuti umanitari con pacchi da giù, ecco finalmente un bel piatto di parmigiana o di polpette. Chiaramente consumate in disparte, magari in stanza da soli.
Ecco, dunque, 6.500 richieste di piatti fatti a mano dalle donne di casa.
E tu che fai? ‘Na parmigianedda a tuo figlio non gliela fai?
Anche a servigliela da sotto la porta…
Augurandoci che andrà tutto bene.