Delle semplici linguine allo scoglio.
Si è presentata così, a tavola, una moglie calabrese.
L’ultimo piatto cucinato prima della – legittima – richiesta di divorzio.
Non è bastato passare il pomeriggio a pulire cozze, vongole e calamari.
“Ma come ti è venuto in mente?” le domandano adesso, incredule, le amiche.
“Non so cosa mi sia passato per la testa”, risponde lei.
Non si dà pace la ragazza calabrese che ha pensato bene di cucinare un piatto di pasta (d’alta cucina, peraltro) invece di preparare una bella pizza fatta in casa.
Così fan tutte, verrebbe da dire, parafrasando Tinto Brass.
E in effetti la domanda delle amiche è lecita.
Ma cosa ti viene in mente? Di non prendere lievito e farina e fare la pizza il sabato sera di quarantena.
Pizze, pizze ovunque. Su Facebook, su Instagram, persino su Twitter e su LinkedIn.
Un errore madornale, quello di scegliere di preparare per cena la pasta.
Un errore che la donna ha pagato con l’allontanamento immediato dal nucleo familiare.