Continua la querelle nord-sud legata ai temi del lavoro e della sanità.
Dopo varie schermaglie Lombardia/Veneto-Calabria, per ultimo lo spot in cui si invitavano i turisti a visitare le regioni meridionali perché non colpite dal Covid, arriva una nuova uscita di Beppe Sala.
Non è nuovo a polemiche il sindaco di Milano, giusto una settimana fa aveva invitato i lavoratori a rientrare in ufficio.
“Bello lo smartworking, ma è tempo di tornare a lavorare”, aveva tuonato da palazzo Marino.
Come se lo Smart non fosse lavoro vero e proprio.
Tifa Milano, giustamente, Beppe. Vorrebbe che gli stipendi guadagnati a Milano fossero reinvestiti nella sua città. Bar e ristoranti soffrono l’assenza di calabresi, pugliesi e siciliani ormai in telelavoro a casa giù.
E giusto ieri sera durante una diretta Facebook, Sala ha rincarato la dose:“Non è giusto che un dipendente pubblico milanese vada in darsena e un calabrese al mare”.
Scoprendo una leggera invidia verso chi in questo momento è al sud al mare.
Aspettiamo la prossima puntata…