Arriva dalla Calabria bella storia di emancipazione femminile e di comprensione familiare.
Lo slancio di modernità di un padre, la concessione che smentisce il pregiudizio. Una testimonianza che non deve passare sotto traccia e che oggi abbiamo il piacere – e il dovere – di raccontarvi.
Sì, perché contro ogni preconcetto (e contro ogni pronostico), un genitore, un padre calabrese di 64 anni ha concesso alla figlia di passare una notte fuori casa.
E non in una casa qualsiasi, da un’amica o dalla zia, ma udite udite: a casa del suo fidanzato.
“Perché è San Valentino, non prenderti il vizio”, ci ha tenuto subito dopo a specificare l’uomo. Ritornando immediatamente nei panni del genitore calabrese per antonomasia.
Una concessione per una notte e a coronamento di 9 anni di fidanzamento.
Un evento speciale: l’anniversario che coincide con la festa degli innamorati. E va bene: “Sabato puoi dormire da Luca”.
“Grazie papà. Ti voglio bene”, è saltata al collo dell’uomo la 37enne.
“Ad essercene di padri così!”
La ragazza, ringraziato il padre per circa mezzora, ha promesso in cambio della concessione di occuparsi dei lavori domestici per i prossimi sei mesi.
“Non devi muovere un dito, papà! Faccio tutto io!”
Nonché di lavare da cima a fondo tutto il parco auto di famiglia.