‘Cchiu longa è a pinsata, ‘cchiu randi è a cazzata.
Potremmo sintetizzarla così la prima proposta politica delle Sardine.
Più lunga è la pensata, più grande è la cazzata.
Già perché dopo tre mesi di concilio e decine di interviste, la prima idea del neo movimento ittico…ehm civico è quella presentata al Ministro del Mezzogiorno, Provenzano: un Erasmus tra gli studenti del nord e quelli del sud.
E fa già ridere così.
Sì, potrebbe essere una nostra battuta – che gli studenti del sud potranno fare un anno di studio all’estero: a Milano – invece è una proposta seria.
E mentre gli studenti del nord potrebbero vivere l’esilio al sud come una punizione, magari un’alternativa alla nota in registro.
“Se non studi ti mando al sud!”
I loro corrispettivi del sud vedono nell’Erasmus a Milano o Bologna un’occasione.
“Visitare le città del nord Italia è una grande opportunità per noi, capiremo meglio dove emigrare a 18 anni“.
E in effetti, vista sotto questa ottima, la proposta non è – sopratutto per gli studenti del sud – proprio niente male.