È uno scandalo, purtroppo, destinato a non allargarsi.
Quello che ha visto protagonista, manco a farlo apposta, la Calabria.
Già, perché sarebbero almeno 35 gli aventi diritto ad aver ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid in Calabria.
Uno scandalo che, lo dicevamo, sembrerebbe finito lì.
“Stiamo lavorando perché non accada più”, fanno sapere dalle alte sfere.
E lo speriamo, perché quelle 35 dosi che potevano andare a compari, parenti di amministratori e capi elettori, sono andate invece a persone che ne avevano il diritto.
Una vergogna regionale, uno schiaffo alla storia della Calabria.
Anziani, giovani con patologie, caregiver.
Sarebbero queste le categorie prioritarie ad aver ricevuto la dose di vaccino.
Persone di cui si sta ricostruendo la rete di contatti, anche per capire come siano venuti a conoscenza delle modalità di prenotazione della vaccinazione.
Uno scandalo, assicurano, destinato a non allargarsi.
E speriamo si vero.