È un’altra notizia paradossale quella che arriva dalla Calabria all’indomani della chiusura degli impianti sciistici di Lorica e Carlomagno per…neve.

Sì, avete capito bene: due tra le strutture più importanti della Sila – e quindi della Calabria – inagibili perché le strade di accesso non sono state sgomberate per tempo dopo le abbondanti nevicate dei giorni a cavallo di Capodanno.

Problemi di natura burocratica e di competenze amministrative, che hanno fatto rimanere a terra centinaia di sciatori nei giorni di piena delle vacanze natalizie.

Strutture chiuse e impianti di risalita fermi per troppa neve e danni economici – e di immagine – incalcolabili per tutto il comprensorio.

E oggi, paradosso dei paradossi, arriva una nuova e forse più imbarazzante notizia: il lago Ampollino – altra meraviglia della Sila – sarebbe stato chiuso perché…allagato!

Esatto, un lago che si allaga e che rende impossibili tutte le attività tipiche della stagione, dalle ciaspolate ai percorsi aerei.

Niente da fare, dunque, qui si scrive un’altra pagina comica per il turismo calabrese.

Da Camigliatello Silano e da Cosenza, per il momento è tutto. Alla prossima barzelletta.