Quando si dice ‘essere presi alla lettera’.
Galeotto fu l’hashtag.
Quel mitologico #nonveniteincalabria, nato sulla scia del #nonveniteinpuglia (non si dica mai che facciamo una cosa originale dalle nostre parti), che evidentemente qualcuno non ha interpretato nella sua accezione ironica.
Eppure la formula è così banale: mettere la foto di un paesaggio mozzafiato e accompagnarla dalla caption ‘Non venite in Calabria’ (che non sapete cosa vi perdete).
Wow, che genialità! Che simpatia! Che acume!
Puntare alla psicologia inversa, come si faceva a 7 anni.
Roba da manipolatori psicologici.
E invece!
Invece qualcuno ha preso alla lettera quelle parole, per ultimo l’ex rettore della Sapienza Eugenio Gaudio.
Clamoroso il suo rifiuto di non ‘scendere’ nella nostra regione, ufficialmente addossato alla moglie.
Non venite in Calabria!
Ma dai, eravamo ironici.
E, infatti, finito di condividere l’hashtag, finalmente la situazione Sanità si è sbloccata.
A saperlo che era quello il problema!