La notte che rivoluzionò il calcio.
Gli analisti e i tifosi hanno definito così la notte tra domenica e lunedì scorso, quella durante la quale i 12 superclub europei hanno annunciato la loro uscita dall’UEFA.
Tutti insieme sono diventati soci fondatori di una nuova Superlega che garantirà loro partecipazione perenne e incassi più che triplicati.
Il calcio fa un passo ulteriore verso la spettacolarizzazione.
15 presenze fisse e 5 club invitati ogni anno in base ai risultati sportivi, sarebbe questa l’idea dei padri fondatori.
Un torneo che da meritocratico diventa di blasone.
E le altre? Le squadre del sud? Quelle con meno possibilità economiche? Tutte a contendersi le serie nazionali o le coppe organizzate dall’Uefa.
Ma a rimediare a quest’assenza territoriale, ci prova il Governatore calabrese Nino Spirlì.
“Alla Superlega venga ammessa anche la Reggina!”
Eccolo svelato il motivo della sua presenza allo stadio nella gara contro il Vicenza.
9 anni di serie A e una nuova ambiziosa proprietà potrebbero aprire agli amaranto le porte della Superlega?
Staremo a vedere.
E dopo la foto iconica di Aronica che marca Raul, aspettiamo quella di Cionek alle prese con Benzema.