“Noi ve l’abbiamo sempre detto: state a casa“.
Dopo Alberto Angela, Fiorello, Jovanotti e i Negramaro, alla fine è arrivato anche il loro appello, forse quello più convincente.
Sono gli assenteisti calabresi, i massimi teorici del non presentarsi al lavoro.
Nelle giornate della campagna #iostoacasa nata per contrastare la diffusione del Coronavirus, le parole e i comportamenti dei dipendenti pubblici calabresi appaiono tra i più lungimiranti.
“Noi stiamo a casa da una vita“, rilanciano.
“Qui non può succedervi nulla. Tra divano, letto e cucina, lo smartworking lo applichiamo da anni!”.
Se non vi bastano dunque gli appelli dei vip e quelli di personalità culturali di un certo spessore, speriamo siano gli assenteisti calabresi a convincervi.
Donne e uomini che godono di ottima salute e di un livello di stress ai minimi nazionali.
“State a casa! E se ve lo diciamo noi ci potete calare la pasta!”