Le mamme calabresi scendono in campo contro l’emergenza Coronavirus.
“I nostri figli stanno morendo di fame a Padova e Milano”.
Sì, perché con gli scaffali presi d’assalto, chi non si è organizzato per tempo rischia di avere difficoltà a fare la spesa.
La psicosi si è ormai impossessata di larghe fette di popolazione e a farne le spese sono stati proprio supermercati e farmacie.
“Ci pensiamo noi ai figghioli“, assicura una mamma di Reggio Calabria.
Suo figlio è a Milano, e la preoccupazione è tanta.
“Stiamo per inviargli tre pacchi. Anche se l’ultimo glielo avevamo mandato la settimana scorsa… non si sapi mai”.
E come lei, sono centinaia i genitori che si stanno organizzando per garantire la sussistenza alimentare dei loro figli emigrati al nord.
“Solo questa settimana abbiamo mandato 3000 pacchi“, racconta un corriere.
Milano, Torino, Padova, Verona, ma anche Roma… per sicurezza.
Ovunque ci sia un calabrese arriverà un pacco da giù.
E così tra virus e calche, di sicuro i nostri ragazzi non moriranno di fame.