Entra nel vivo la campagna elettorale per le Regionali calabresi previste per il prossimo 26 gennaio e, immancabili, spuntano i primi sondaggi.
Saranno sostanzialmente in due, Santelli e Callipo, a sfidarsi per il titolo di Presidente della Regione Calabria, con due outsider di tutto rispetto, come Francesco Aiello e Carlo Tansi, che certamente daranno battaglia fino all’ultimo.
Sarà, dunque, una classica sfida d’ancien régime centro-destra/centro-sinistra, anche questo probabilmente sintomo di una politica che in Calabria non si è mai rinnovata. Due blocchi che si contrappongono come accadeva negli anni Ottanta o Novanta del Novecento, anni in cui evidentemente la nostra Regione è ancora ferma.
Outsider, dicevamo, rappresentati dal candidato 5 Stelle Aiello e da Carlo Tansi – ex direttore della Protezione Civile della Calabria, a capo di un movimento civico – che non avranno modo di impensierire i due pretendenti al trono.
I sondaggi, infatti, parlano chiaro e indicano una Jole Santelli comodamente oltre il 50% dei consensi, con un Pippo Callipo attestato intorno al 34% e gli altri due candidati a contendersi i restanti decimali.
E mentre i dubbi di tutti sono le problematiche che dovrà affrontare il futuro Presidente – temi scottanti come la Sanità, la lotta alla mafia e la disoccupazione dilagante – c’è chi, fuori dal coro, ma neanche tanto, dichiara: “Tutti belli e bravi i candidati. Tutto molto bello, ma io confido ancora nel meteorite“.
È Michele Stillitano, ha 33 anni e vive in provincia di Reggio Calabria. Due lauree, un master e nessuna esperienza di lavoro. Lui che ha scelto di vivere in Calabria e che ora spera che queste elezioni terminino in un colpo solo… ma bello forte!